Consigli in merito alle letture per bambini
Che cosa consigliano in merito alle letture per bambini e che cosa succede realmente
Molte mamme si chiedono quando iniziare a leggere le favole ai loro figli.
E’ possibile leggere storie per bambini a partire dai sei mesi? Ci sono racconti per bimbi sotto l’anno di età?
Posso far addormentare il neonato con un libro? Ancora: quando è opportuno passare dalle ninne nanne alle favole per bambini da leggere?
Io stessa mi sono posta queste domande e ho provato a documentarmi. Come in tanti altri aspetti dell’essere mamma, ho scoperto che quello che consigliano in merito alle letture per bambini è diverso da quello che succede nella realtà. O almeno, da quello che è successo a me.
Quando iniziare a leggere le favole?
Ho raccolto diverse risposte:
- da subito
- da quando vuoi tu
- a partire dai sei mesi
- a partire dai 12-18 mesi.
“Da subito” credo sia la risposta più divertente. “Subito” per una mamma significa districarsi in un labirinto di pannolini, paracapezzoli o tiralatte se allatti, biberon se usi il latte artificiale, notti insonni e pianti inconsolabili. Se, a partire dai tre mesi, la situazione diventa più tranquilla, la mamma potrà forse iniziare a cantare una ninna nanna, recitare una filastrocca, sperando di ricordarsi le parole.
I neonati sono molto ricettivi a suoni, parole, intonazioni: parlare, cantare con loro fa bene. Anche se non sono ancora in grado di capire, di sicuro percepiscono le emozioni e il calore della voce. Quella della mamma è la preferita, ma saranno ben accolti anche il papà, la zia, la nonna, se sapranno trasmettere affetto e sicurezza.
“A partire dai sei mesi” è una risposta interessante, che non ho potuto sperimentare. La verità: non ero pronta io.
“A 12-18 mesi” è un consiglio che ho provato a seguire, con qualche intoppo iniziale.
Le prime volte, il bambino era più interessato a esplorare l’oggetto-libro che ad ascoltarmi.
Che cos’è quello strano oggetto che ha in mano la mamma? Sarà buono da mordicchiare?
Tutti i libretti di cartone sono stati mangiati dal mio bimbo sugli angoli. Forse avrei potuto provare con libretti-gioco di legno o libri di spugna per il bagnetto ma, ancora una volta, non ero pronta.
Allora, quando iniziare a leggere le favole?
La risposta più adatta è “quando vuoi tu”.
Quando non si incrociano gli occhi per la stanchezza, quando senti che sederti tranquilla con il tuo bambino rilassa anche te, quando vuoi farlo addormentare ma non hai l’ansia di farlo addormentare, quando sei felice di leggere per lui.
Leggere una storia a un bambino, infatti, richiede una certa pazienza.
Se il bimbo è piccolo e sta imparando a parlare, è importante scandire bene le parole e non leggere troppo veloce. I testi che hanno un ritmo o una certa musicalità sono più facili da ascoltare e andranno sempre bene: filastrocche, cantilene, ma anche favole e fiabe costruite su un registro linguistico semplice, una sintassi essenziale, frasi che si ripetono.
Quando il bambino è più grande e, dai 3 anni in poi, ha una maggiore padronanza di linguaggio, possiamo scegliere storie più lunghe ma attenzione: anche in questo caso ci vorrà grande pazienza. Il bambino ci chiederà di ripetere la lettura. Più volte. Infinite volte.
Rileggere una fiaba più volte per l’adulto può essere noioso, per il bambino è fondamentale. Il bambino comprende sempre meglio la storia, impara e memorizza le parole e la struttura frasale; anche quando saprà il racconto a memoria, proverà il piacere della “ripetizione”, ritrovando quello che si aspetta.
Leggere una storia significa recitare?
Dare alla lettura una modalità più espressiva sarà più piacevole per il bambino. Ricordiamo però che non siamo a un corso di recitazione e nessuno ci darà il voto alla fine: leggiamo come meglio ci piace ma soprattutto, non leggiamo controvoglia. Il bambino se ne accorgerà.