Idee per giocare, una storia e un consiglio
Proposte per stare in casa con i piccoli; esempi dati da altre mamme; come dare vita ai giocattoli che già si hanno e come scegliere giocattoli nuovi; cosa comprare a un bambino che si stanca subito delle novità.
Noi mamme siamo sempre alla ricerca di idee per giocare con i bambini. Pochi giorni fa, per il mio piccolo annoiato di 4 anni, è stata una grande scatola di cartone a risolvere il problema.
La scatola non era un giocattolo: è arrivata a casa carica di frutta e verdura ma, non appena vuota, è stata il divertimento preferito del bambino per due giorni. Prima è stata usata per infilarcisi dentro: era grande abbastanza per fare “da nido” e rannicchiarsi. La scatola di cartone si poteva anche rovesciare: abbiamo giocato a nascondino. La scatola aveva fori e buchini dai quali si potevano far uscire mani o dita e giocare a fantasmi o esseri misteriosi.
La sera, quando è arrivato il papà, il bambino ha deciso che la sua scatola contenitore poteva essere una culla post litteram. Si è fatto sollevare dal pavimento, anche se per poco; dopo il suggerimento di mamma, che aveva un po’ timore per le sorti della “scatola”, la culla si è trasformata in una slitta da trascinare.
Il secondo giorno, dalla scatola di cartone abbiamo ritagliato un cerchio grande quanto la testa del bambino e abbiamo realizzato una sorta di costume. Poco dopo, abbiamo tagliato anche altri cerchi per le braccia.
La scatola di cartone, ora in effetti un po’ disastrata, ha finito la sua vita come giocattolo di fantasia improvvisato e, probabilmente, verrà ritagliata per fare i pezzi di colore marrone quando facciamo i collage.
Creatività, anche per le mamme
Perché vi racconto questa storia?
Mamme, nonne, zie, babysitter sono spesso alla ricerca di idee per giocare con i bambini.
Che cosa fare se fuori piove e dobbiamo stare in casa per tutto il giorno? Come divertirsi e come far divertire un piccolo dai 2 ai 6 anni, quando proprio non possiamo uscire? Come farlo giocare senza che si annoi e senza accendere televisione, smartphone e tablet?
Soprattutto, a che cosa giocare quando i bambini hanno tutto e si annoiano, dunque, di tutto?
Imparare a giocare con niente, un po’ come facevano i nostri nonni, fa un gran bene. Il secondo passo è imparare a guardare con occhi nuovi i giocattoli che già abbiamo in casa; il terzo passo è acquistare altri giocattoli, ma con un criterio diverso.
Consigli per giocare con poco
Per iniziare, posso suggerire quello che ho scoperto giocando con il mio bambino:
- le scatole e tutto ciò che contiene hanno un grande fascino per i bambini. Scatole da scarpe per raccogliere giochi-sorpresa; scatoloni grandi per starci dentro; box, bauli di legno, mobili contenitori si prestano ad attività infinite;
- giochiamo a “fare finta”. Conosco mamme e bambini che adorano i giochi di ruolo. Non serve niente, se non la fantasia: tu fai la mamma, io il bambino; tu fai la maestra della scuola materna, io l’alunno; tu fai il supereroe, il ladro…;
- tavoli e sedie possono diventare di tutto. Attualmente, la poltroncina di legno in cameretta è il garage dell’auto della polizia. Sotto il tavolino basso c’è il carcere per i ladri – lo è diventato dopo che la scatola di cartone è stata bucata -.
Se le idee per giocare con i bambini vi sembrano esaurite, può darsi che entrambi, adulto e bambino, abbiate bisogno di nuovi stimoli. Possiamo andare a curiosare nell’armadio dove teniamo i vecchi giocattoli. Cambiare ambiente e contesto di gioco a volte è sufficiente per trovare altre ispirazioni.
Idee per giocare: i giochi didattici
I giochi didattici acquistati per bambini di 12-18 mesi, le forme geometriche, i puzzle di legno potrebbero rinascere, per esempio, per fare il negozio o il supermercato.
Le tessere del domino o del memo possono disegnare strade immaginarie sul pavimento e praticamente qualsiasi oggetto può diventare parte di una corsa a ostacoli per macchinine.
Per esperienza, devo ammettere che cambiare destinazione d’uso a un giocattolo è molto facile, se l’oggetto è “poco caratterizzato”. E’ facile trasformare uno sgabello di legno in un castello; meno facile immaginare che un camion dei pompieri diventi un carro armato.
Nulla è impossibile, però. Le idee per giocare possono nascere dal bambino stesso, dall’adulto o in collaborazione.
Bruno Munari diceva che è sufficiente dare a un bambino un foglio di carta, del formato diverso dal rettangolo standard 21×29,7 centimetri, per stimolare la creatività e indurre il piccolo a fare disegni sempre diversi.
Quello che serve, insomma, è un cambio di prospettiva.
Se sta per arrivare Natale e per avere idee per giocare, pensiamo di acquistare giocattoli nuovi, i criteri da adottare per la scelta potrebbero, a questo punto, cambiare.
Il bambino ci chiederà il gioco che ha visto in televisione o che ha il suo amichetto della scuola. Noi genitori potremmo proporre:
- un giocattolo che non ha mai visto e di cui non ha mai sentito parlare
- un gioco didattico
- un oggetto che si potrà utilizzare cambiando il tipo di gioco e il contesto.
Alcune idee per giocare potrebbero venire anche dando un’occhiata a queste pagine: la tua scatola dei giocattoli