Cucina giocattolo – Emma e l’ingrediente segreto

Cucina giocattolo - Emma e l'ingrediente segreto

Perché è importante il gioco della cucina

Il gioco della cucina è un gioco didattico e allo stesso tempo educativo, ideale per i bambini a partire dai due-tre anni, che si basa sull’imitazione dei gesti degli adulti e, proprio per questo, di gran divertimento per i piccoli. I bambini, infatti, imparano giocando e sono in una fase di apprendimento costante, per cui la ripetizione dei gesti che fanno la mamma e il papà, loro modello di riferimento, li stimola creando le basi per una buona crescita.

I bambini si divertono tantissimo nel preparare i piatti più fantasiosi con la loro cucina giocattolo, la quale essendo in tutto e per tutto simile a quella dei grandi e corredata di tutti gli accessori necessari, rende il gioco ancora più somigliante al reale e quindi ancora più istruttivo e utile sia per accrescere l’immaginazione e la creatività, sia per sviluppare il pensiero logico, le capacità motorie nonché le abilità sociali, le emozioni.

L’apprendimento per imitazione è un apprendimento volontario che i bimbi attuano naturalmente e molto volentieri e, se supportati dagli adulti nella scoperta del gioco, impareranno sempre di più, memorizzando conoscenze che saranno loro utili per il resto della vita. Infatti, pur guardando incuriositi i genitori usare la cucina di casa tutti i giorni, i bimbi non sanno cosa sia realmente un mestolo o il forno e a cosa servano, lo stesso vale gli altri accessori. Un minimo d’insegnamento li aiuterà, quindi, a comprendere ancora meglio il loro nuovo giocattolo. In tal modo, la cucina gioco diventerà ancor più un vero e proprio laboratorio di crescita per loro che imitano i grandi per diventare grandi, proprio come la protagonista di questa bella storia: la piccola Emma alle prese con una soffice torta al cioccolato.

Emma e l’ingrediente segreto.

C’era una volta una simpatica bambina di nome Emma.
Un bel pomeriggio, Emma disse alla mamma che nel frattempo era intenta nelle faccende di casa: “Mamma, ho finito tutti i compiti! Posso andare nella mia stanzetta a giocare?”.
“Certo tesoro” le rispose la madre.

Ma una volta nella sua stanza, la bimba non cominciò a giocare come faceva di solito. Quel giorno, infatti, era un giorno speciale: il suo papà faceva il compleanno e lei voleva fargli una bella sorpresa.
Ma quale sorpresa? Pensa che ti ripensa, le venne finalmente un’idea:
Gli preparerò una buonissima torta con la mia cucina giocattolo!” decise, tutta contenta.

Ma quale torta preparare e come prepararla? “Mmm” tornò a rimuginare fra sé e sé la bimba senza sapere bene come fare…
Mentre ci pensava, entrò la mamma portando delle fette di pane e marmellata di fragole insieme a un bel bicchiere di latte: “È l’ora della merenda! Mi raccomando finisci tutto, così diventi grande grande!”.

Emma mangiò con grande appetito e poi, come faceva tutti i giorni, aprì la finestra e lasciò alcune briciole del suo pane sul davanzale per gli uccellini affamati.
La mamma tornò di là a finire le faccende e la bimba, continuando a pensare a quale torta preparare, si avvicinò alla sua cucina giocattolo. Prese una ciotola e il cucchiaio di legno, ma in quel mentre, sentì un leggero picchiettare provenire fuori dalla finestra. Alzò gli occhi e vide che un passerotto si era posato sul davanzale e stava beccando le briciole che lei aveva lasciato.
Lo guardò bene, ma senza avvicinarsi troppo per non spaventarlo. Era smagrito e infreddolito, sembrava tanto stanco.

Dopo essersi saziato, l’uccellino si affacciò con la testolina attraverso la finestra che era rimasta socchiusa, aprì il becco ed esclamò: “Grazie, grazie di cuore piccolina, per avermi salvato… stavo proprio morendo di fame!”.
Emma restò impalata con la bocca spalancata per lo stupore. Non credeva alle sue orecchie! Gli uccelli di solito cinguettano, ma non parlano!
“Non devi aver paura di me” disse l’animaletto vedendola spaventata “In realtà, io non sono un passerotto, ma una fata a cui è stato fatto un incantesimo.

passerotto Chrisell

Mi chiamo Chrisell. E tu?”
“Io sono Emma” disse la bimba, sgranando gli occhi e riprendendo coraggio.
“È un nome molto carino” disse la fata “Anche la tua cameretta è molto carina! Posso entrare?”
Emma fece cenno di sì, e Chrisell saltellò dentro la stanza. Si posò sulla cucina ed esclamò: “Che bella cucina, è un giocattolo, ma non le manca proprio nulla! Che stai preparando di buono?
“Oggi è il compleanno del mio papà” rispose la bimba “e volevo fargli una sorpresa preparandogli una torta speciale, solo che non so bene come fare…”.
“Posso aiutarti io, se vuoi” si offrì la fata.
“Sììììì, grazie fatina!” strillò Emma contenta.

“Per prima cosa dobbiamo scegliere quale torta fare” disse Chrisell “Quando cucini per qualcuno devi pensare non a cosa piace a te, ma a cosa piace a lui. Cosa piace di più al tuo papà, quindi?”
“Mmm” pensò Emma “gli piace tanto il cioccolato”.
“Benissimo, allora è deciso: faremo una sofficissima torta al cioccolato” sentenziò la fatina “perciò come seconda cosa dobbiamo preparare gli ingredienti che sono: uova, farina, zucchero, cacao in polvere, latte, olio e lievito e, in più, l’ingrediente segreto che rende buonissimo tutto quello che cuciniamo”.
Detto questo, fece un piccolo cenno con l’ala e – puff! – tutti gli ingredienti comparvero per magia.

“Wow!” esclamò Emma stupita “C’è proprio tutto, ma… qual è l’ingrediente segreto? Non lo vedo qui”.
“Non preoccuparti piccola, lo metteremo a suo tempo” rispose la fata-passerotto “Ora, come terza cosa, pensa ai gesti che fa la tua mamma quando prepara la torta e fai lo stesso anche tu”.
“Sì!” disse la bimba con entusiasmo, quindi sgusciò le uova dentro la ciotola e iniziò a lavorarle con la frusta insieme allo zucchero, fino a che non ottenne un composto spumoso. Aggiunse poi l’olio, il cioccolato in polvere e il latte, sempre continuando a mescolare bene. Infine, versò dentro anche la farina con il lievito. Una volta amalgamato ben bene il tutto, versò l’impasto nella tortiera imburrata.

“Bravissima Emma!” esclamò la fatina “Ora, come quarta cosa, devi sapere che ogni cibo messo in forno per cuocere ha bisogno della temperatura giusta e del tempo di cottura giusto. Questa torta va messa nel forno già caldo a 180 gradi per 30 – 35 minuti. E ricorda: appena inizi a sentire il profumo della torta, vuol dire è pronta!”

La bimba accese il forno, girò la manopola sui 180 gradi e quando fu abbastanza caldo, sempre grazie al tocco magico della fata, vi infilò la tortiera. Lo richiuse e dopo mezz’ora la stanzetta si riempì di una fragranza deliziosa.
“Sembra pronta e a giudicare dal profumo dev’essere anche ottima!” disse compiaciuta Chrisell, guardando attraverso il vetro del forno.
“Sììììì ce l’abbiamo fatta!” esultò Emma, tirando fuori la torta “È quasi ora di cena e papà tornerà dal lavoro tra poco, giusto in tempo!”.


“Buonissima! Manca solo l’ultimo tocco” disse la fatina, recitò una parola magica, e la torta si coprì di zucchero a velo e di confetti al cioccolato coloratissimi.

“Grazie di avermi aiutata!” esclamò Emma.
“È stato un piacere, sei proprio una brava bambina” rispose la fata “Adesso devo volare via, ma ripasserò a trovarti. E mi raccomando, lascia qualche briciola della torta sul davanzale per gli uccellini”.
“Sì, lo farò. A presto, fatina!” la salutò la bimba, ma quando Chrisell spiccò il volo, Emma si ricordò e dalla finestra le gridò: “Aspetta! Abbiamo dimenticato l’ingrediente segreto!
La fatina/passerotto tornò indietro e sempre restando in volo rispose: “Non lo abbiamo dimenticato, piccola, l’ingrediente segreto è l’Amore. Tu ne metti tanto in ogni cosa che fai, per questo sei una bimba così speciale!”, e si allontanò finché non sparì all’orizzonte.

Emma sorrise, era davvero felice, aveva imparato tante cose nuove quel pomeriggio e fatto una nuova amicizia. Più tardi il suo papà tornò a casa e la torta fatta con tanto amore fu per lui e per la mamma una grandissima sorpresa. La bimba raccontò loro tutto l’accaduto lasciandoli grandemente stupiti e alla fine festeggiarono con una buona cenetta. Brindarono all’amica fata Chrisell e passarono tutti insieme una serata allegra e spensierata che ricordarono per sempre.

Ricetta per bambini:

Torta soffice al cacao

Se vuoi realizzare la torta, così come è stato descritto nella favola, ti servono questi ingredienti:

300 g di farina
200 g di latte
180 g di zucchero
100 g di cacao zuccherato (va benissimo anche il Nesquik o simili)
40 g di olio extravergine di oliva (o 50 g di olio di semi)
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
1 una tortiera da 26 cm
burro

Puoi guarnire la torta a piacere con zucchero a velo, codette al cioccolato, confetti e/o farcirla con crema, marmellata, panna etc.

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Torta soffice al cacao - Emma e l'ingrediente segreto
 
Tempo di preparazione
Tempo di cottura
Tempo totale
 
Se vuoi realizzare la torta, così come è stato descritto nella favola, ti serve:
Autore: Dida Giochi
Tipo di riceta: Torta
Cucina: Italian
Ingredienti
  • 300 g di farina
  • 300 g di farina
  • 200 g di latte
  • 200 g di latte
  • 180 g di zucchero
  • 180 g di zucchero
  • 100 g di cacao zuccherato (va benissimo anche il Nesquik o simili)
  • 100 g di cacao zuccherato (va benissimo anche il Nesquik o simili)
  • 40 g di olio extravergine di oliva (o 50 g di olio di semi)
  • 40 g di olio extravergine di oliva (o 50 g di olio di semi)
  • 3 uova
  • 3 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 una tortiera da 26 cm
  • 1 una tortiera da 26 cm
  • burro
Istruzioni
  1. Usiamo un robot da cucina oppure le fruste elettriche e serve uno stampo per ciambelle
  2. Montiamo le uova con lo zucchero per un paio di minuti, uniamo il Nesquik, poi l’olio e il latte.
  3. Sempre mescolando versiamo la vanillina e poco alla volta la farina 00 a cui avremo precedentemente unito il lievito per dolci.
  4. Imburriamo e infariniamo lo stampo, operazione che non faccio avendo usato uno stampo al silicone e versiamo il nostro impasto che risulterà di un liquido denso e inforniamo a forno già caldo statico che avevamo portato a 180° di temperatura, questo per un tempo compreso tra i 35/40 minuti, ma consiglio sempre di fare la prova stecchino negli ultimi 5 minuti di cottura.
  5. Facciamo uscire dal forno lo stampo e lasciamo raffreddare completamente la ciambella con Nesquik per evitare rotture del dolce.
  6. Ora posiamo decorare o coprire come meglio ci aggrada e gustiamoci il nostro dolce per un momento goloso nella giornata.
Note
Puoi guarnire la torta a piacere con zucchero a velo, codette al cioccolato, confetti e/o farcirla con crema, marmellata, panna etc.

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