La scelta di un libro di storie per bambini
Pensi sia giunto il momento di iniziare a leggere le favole; vuoi far addormentare il bambino con una lettura rilassante, che lo rassicuri al momento della nanna; cerchi un libro da regalare…sono tante le situazioni nelle quali può sorgere il dubbio su quale sia la fiaba o il testo migliore per i bambini.
Da mamma, appassionata lettrice, blogger e copywriter, mi sono posta spesso questa domanda.
La risposta più puntuale è arrivata dal mio piccolo lettore: al netto di informazioni e pareri esperti, il banco di prova più attendibile è, come sempre, il bambino.
Come scegliere un libro di storie per bambini?
Il libro deve avere un’immagine.
Il testo che leggiamo a un bambino dai 3 ai 6 anni dovrà essere illustrato. Poco o tanto, con disegni piccoli o grandi, stilizzati o realistici non importa, ma illustrato. La mamma legge, il bambino guarda le figure!
Il libro deve essere illustrato bene.
I bambini sviluppano, crescendo, una grande capacità di osservazione. La mamma leggerà lo stesso libro più volte, il bambino guarderà e guarderà l’immagine. Se il testo parla di un cappuccetto rosso, anche la bimba nel disegno avrà un cappuccetto rosso.Può accadere che un’illustrazione abbia un dettaglio poco congruente: poco male, il bambino se ne accorgerà e la sua attenzione potrebbe essere ancora più stimolata.
Il testo deve essere adeguato all’età.
Il bambino dai 2 ai 6 anni sta imparando a parlare. Termini e parole nuove, nel libro, saranno una scoperta e gli faranno bene.
In libreria, si trovano testi brevi, consigliati a bambini di 1 e 2 anni. ( Ad esempio, dieci pagine illustrate da una frase singola, pochi minuti di lettura).
Testi più lunghi, (ad esempio, 4-5 frasi complete o un paragrafo per pagina, 10-12 pagine), sono spesso consigliati a bambini dai 3 anni in poi.
Queste indicazioni sono molto relative, perché cambiano molto da bambino a bambino. Se la storia è molto lunga, ma ben illustrata, il bambino potrebbe appassionarsi egualmente: chiederà di leggerla e rileggerla molte volte, per assimilarla meglio.
La scrittura deve essere semplice.
Passo dopo passo, il bambino impara a comprendere strutture frasali sempre più complesse. Per iniziare, però, sono molto efficaci testi composti da frasi coordinate e da una sintassi poco strutturata. Ripetere spesso il soggetto; mettere sempre il soggetto all’inizio della frase; evitare pronomi, scegliere poche frasi subordinate sono i “trucchi” della narrazione nei racconti per bambini.
Le prime letture sono al presente; ma già dai 4 anni si possono leggere fiabe e favole che introducano l’uso dei tempi al passato.
Il testo non deve contenere termini astratti.
Il bambino di 3,4,5 anni può imparare tante, parecchie parole nuove e lo farà. Non è, però, ancora capace di ragionare in astratto. Termini metaforici, parole che fanno riferimento a concetti, a idee che non si vedono e non si toccano, sono difficili da comprendere per un bambino. Il mio piccolo ha appreso da poco il ruolo del parlare idiomatico: (dopo più di una spiegazione) “nonna, sono pieno come un uovo. E’ un modo di dire”.
E’ meglio scegliere libri o giornalini?
Le edicole pullulano di offerte editoriali per i più piccoli. Giornali con testi a fumetto, spesso di serie televisive, suscitano molto interesse nei bambini. Da appassionati di tutto ciò che si legge, io e il mio bambino abbiamo spesso per le mani giornali per bambini. Devo ammettere, però, che la fretta nelle redazioni e la necessità di tradurre i testi dall’inglese giocano qualche scherzo…Alcuni fumetti sono in un italiano approssimativo e i testi a volte non sono chiari.
I contenuti della fiaba devono essere graditi.
Fiabe e favole hanno una struttura ricorrente: una situazione iniziale, un problema da risolvere, un intervento magico, una soluzione e, nelle favole, una morale. Nelle fiabe e nelle favole della tradizione non tutto è bello e roseo e ci sono temi anche inquietanti.
Ogni mamma sceglierà la storia in base alla sua sensibilità e all’empatia naturale che ha con il suo bambino. Il piccolo mostra, poi, in modo molto chiaro se una storia gli piace o lo mette in agitazione. Un racconto che ora non gli è gradito potrebbe essere il suo preferito tra qualche anno.
Per sapere come scegliere un libro di storie per bambini, il solo metodo che non sbaglia mai è avere voglia di leggere. Noi stessi abbiamo preparato alcune fiabe e racconti da leggere
Aspettiamo il vostro parere nei commenti!
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